32 gradi, 80% umidità… dove siamo?

32 gradi, 80% umidità… dove siamo?

0
(0)

32 gradi e almeno l’80% di umidità, non stiamo parlando di una sauna ma del benvenuto offertoci da Dubai alle ore 05.35 locali del mattino!

Dubai – caldo umido

Landing at Sydney AirportEccoci al primo aggiornamento per la categoria live di Australia2012.info

Siamo partiti da Venezia su un non troppo affollato A340 Emirates verso Dubai, c’era qualche posto libero ma sempre sulla soglia dei 200 passeggeri.

Il volo è andato bene, complice la stanchezza abbiamo dormito un po’. Fortuna ha voluto che i nostri posti non potessero utilizzare i giochi di bordo ma solo film e radio… siamo sopravvissuti lo stesso.

Geniali etichette colorate in dotazione ad ogni passeggero…
Voi dormire e morire di fame? Etichetta rosa “do not disturb”
Voi dormire ed essere svegliato per il rancio? Etichetta verde “wake me up for”

Per il cibo discorso duplice in quanto io (Luigi) avevo richiesto il “seafood meal” mentre Greta lo standard. A parte il fatto di aver mangiato quasi 10 minuti prima degli altri (i menù speciali vengono serviti per primi), il pollo al curry sembrava quasi più interessante del mio riso con involtino di pesce. Nulla di orrido, tutto mangiabile!

Alle 5.30 circa, per somma tristezza di Greta si accendono le luci perché siamo ormai in atterraggio a Dubai, in perfetto orario.

Lo sbarco è stato un po’ traumatico, siamo passati dal fresco condizionato del volo ai 32 gradi con almeno l’80% di umidità di Dubai, questo alle 5.30 di mattina!

L’aeroporto di Dubai è un grande centro commerciale con offerte più volte ad attirare che ad essere realmente convenienti.

Passate le cinque ore di stop over a Dubai tra sonnellini e giretti turistici vari, c’è una ressa che sembrava di essere alle svendite di Harrods, eccoci a far rotta verso il gate 231.

Il nostro gate verso l’Airbus A380 era già aperto (strano?!) ma eccoci che dopo aver sceso le scale verso il piano terra si apre davanti a noi una grande salata attesa stracolma.

In effetto, il volo (da cui sto scrivendo questo post) è bello pieno e – non lo nego – la prima impressione appena saliti a bordo è stata quella di un carro bestiame… Tempo di attivare i sistemi di ricircolo e filtraggio dell’aria per ristabilire quiete e tranquillità.

Qui sull’A380 in giochi funzionano senza problemi, anzi i monitor individuali sono addirittura ad “alta” definizione, non male!

Quasi come in ospedale alle 12.20 (ora di Dubai) ci è stato servito il pranzo: ottimo! Veramente un ottimo pollo alle spezie (diverse dal precedente) con patate al forno, antipasto di gamberetti e dolce al cioccolato. Simpatico il contorno, un parallelepipedo di formaggio inglese.

Per il momento la decantata connettività wireless mentre si è in volo non funziona e nemmeno la copertura telefononica AeroMobile ma non penso che sia un cosa tragica… Ecco per me non lo è, il signore del 74G ha già chiamato tre hostess ed uno steward per segnalare il problema! Interessanti le tariffe: $5 per 30 MB e $15 per 100MB.

Pausa per ora, torno a guardarmi “The Avengers”, a dopo!

Finito “The Avengers”, il 74G ho deciso di mollare il MacBook e darsi al riposo tanto la connettività non c’è!

Veloce click sul touch screen davanti a me ed ecco in onda “Battleship”.

Sono le 17.02 di Dubai e si sente un certo odore di cibo, secondo il menù potrebbe trattarsi di pizza…

Alla fine 74G (di cui forse abbiamo il nome grazie al Bluetooth del suo macbook attivo) è riuscito a navigare per un po’ ma poi la rete è caduta di nuovo… lo vedo molto più tranquillo.

Giretto per l’A380, piano inferiore in quanto quello superiore è riservato a first e business. Simpatico vedere membri dell’equipaggio in una sorta di pigiama aziendale entrare e uscire dalle cuccette, devono pur dormire anche loro su 13 ore di viaggio no?

Solita coda da autogrill ai bagni ma fortuna vuole che si accenda la spia di tornare a sedere e mettere la cintura ed io veloce come un canguro ho sfruttato la sparizione della coda.

Parliamo invece di 70C, ossia la vicina di Greta che quando dorme diventa una mummia con la coperta Emirates da testa a piedi… c’è ne è di gente strana al mondo….

Arrivata la pizza! Al prossimo aggiornamento! Ottima pizza quattro formaggi, calda e fragrante.

Ecci in dirittura di Sydney, cinture allacciate, flap in estensione e carello fuori. Outer marker, ci siamo ormai…  “Welcome in Sydney the outside temperature is 8°C!” Azz!

Ti è piaciuto questo post?

Clicca per dare il tuo voto!

Media 0 / 5. Voti: 0

Vota per primo!

We are sorry that this post was not useful for you!

Let us improve this post!

Tell us how we can improve this post?

Un pensiero su “32 gradi, 80% umidità… dove siamo?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *